Circa 20 Km di costa sulla sponda bresciana tra Gargnano e Limone accessibili quasi esclusivamente dal lago e circa 15 Km di costa sulla sponda veronese tra Castelletto di Brenzone e Navene per un totale di oltre 50 punti d’immersione, tra cui franate, pareti, secche e relitti..
Immersioni consigliate
Campo scuola Leonessa con piattaforme subacquee a 8 e 16 metri, piattaforma E.U.G. a 24 metri con teleferica che scende fino a 40 metri. I più fortunati potranno vedere il mitico Bennie, il mostro del lago di Garda. Parete Nord / Parete sud. Molti i punti d'immersione, alcuni da terra, altri accessibili solo dalla barca, con caretteristiche diverse, insenature, strapiombi, canyon, franate di roccia e pareti infinite
Ormeggiata la barca su un fondale di 5 mt si scende seguendo un canalone con una parete sul lato destro, arrivati alla profondità desiderata (consigliata tra i - 30 e - 40) si prosegue verso sinistra costeggiando un continuo di pinnacoli e spaccature molto suggestive, risalendo poi in un altro canalone con fondo di ghiaia si inverte la rotta per tornare al punto di partenza.
Fortificata nel X secolo, si trova di fronte ad Assenza di Brenzone ed ha ospitato per decenni una polveriera dove vennero raccolti, e poi fatti esplodere nelle cave di Torri e di Caprino, oltre cento mila pezzi di varia artiglieria della prima e della seconda guerra mondiale, proiettili, granate, bombe incendiarie al fosforo e residuati bellici. Oggi gli edifici militari, le casematte ed il fortino, sono chiusi, il vecchio scalo è stato smantellato e sembra che gabbiani e cormorani siano i padroni dell'isola. La Secca. Poco più a nord, a 300 metri dall'isola, è possibile effettuare immersioni sulla secca che con cappello a -5 scende a gradoni di dieci metri circa fino a -50 e oltre, con la possibilità di fare percorsi diversi. Fondale tipo mare, vario, con cigliate, grossi massi, 'archi e grandi scarpate di roccia. Nelle cigliate strapiombanti, dove fa angolo, le bottatrici danno la caccia a aole e vaironi.
La selvaggia Isola Dell'Olivo emerge dal lago sulla costa veneta di fronte all'abitato di Malcesine. "Il Tetto". A -13mt si entra sotto un tetto che prosegue fino ai -30mt, ricco di spaccature, piene di vita sommersa, un ottimo posto per fare foto. "I Massi". Scendendo, direzione nord, tenendo l'isola alle spalle si raggiunge un piccoko relitto, "Scarabiz", proseguendo fino ai -40 si arriva su una distesa, dove si trovano grossi massi e lastre che creano buchi, insenature e piccole grotte.
Situata a nord del paese, in fronte alla centrale elettrica dell'enel e segnalata da una boa, offre la classica immersione quadra sul relitto della Draga, che ormeggiata per lavoro alla centrale si è inabissata fino a -45 adagiata su un fianco con i due cassoni di galleggiamento rivolti verso il largo, riservata ai subacquei esperti per la profondità e la quantità di cavi e reti che rendono possibili gli impigliamenti, è un'immersione molto interessante.
Dopo 10 minuti di navigazione, si raggiunge la boa dove ormeggiare la barca. L'immersione si sviluppa verso sud tenendo la parete a destra ad una profondità tra i -30 e -40 metri, la parete in certi punti presenta una serie di gradini enormi, da qui il nome "I Gradini del Gigante." Al ritorno mantenendo una profonditè tra gli -8 e -12 metri la parete è meno ripida e presenta insenature, grossi buchi dove è possibile avvistare lucci, bottatrici.
Fino a qualche anno fà nella baia di Val di Sogno c'era ormeggiata ad una boa "Il Delsey o Roma" una ex scialuppa di salvataggio cabinata e abitata da un simpatico personaggio e dal suo fido cane, oggi questa imbarcazione è affondata su un piano inclinato tra i -30 e i -36 metri con la prua rivolta verso riva
Alla profondità di -18 mt. su un fondale piatto, in assetto di navicazione si trova un grosso motoscafo "Scarabiz". Immersione per tutti, al ritorno si può continuare l'immersione nella parte dell'isola dell'Olivo.
Si scende in acqua direttamente dalla scala della Leonessa Diving. L'immersione viene eseguita tenendo la parete sulla destra alla profondità desiderata o scelta in base al tuo livello. La parete è molto varia, spaccature, gradini, buchi e si possono vedere molti pesci.
Fondatore del Leonessa Diving nel 1993 con altri cinque soci, ne è oggi il titolare, ha iniziato l'attività subacquea nel 1973 conseguendo il suo primo brevetto, anche se si immergeva già da alcuni anni in prevalenza in apnea. Abbandonata l'attività agonistica di caccia subacquea per dedicarsi esclusivamente alla formazione didattica e ai lavori subacquei, dopo aver lavorato all'estero per alcuni anni, oggi con oltre 6000 immersioni al suo attivo, dedica il suo tempo libero alla ricerca di nuovi percorsi per immersioni e reperti storici.
Nel 1997 diventa subacquea. Ottima organizzatrice e all'occorrenza barcaiola, fa parte dello staff dal 2010 oggi Divemaster, data la sua particolare predisposizione e cordialità si occupa principalmente della segreteria e dell'accoglienza clienti. Quando è possibile le piace immergersi in posti nuovi per scoprire itinerari rigorosamente ricreativi scovando piccolissimi pesci nelle tane più impensabili.
Inizia la sua attivita subacquea nel 2006 a Sharm el Sheikh, quasi per gioco, acquisendo il suo primo brevetto Scuba diver. Nello stesso anno conosce il Leonessa Diving, dove simpaticamente viene soprannominato "Scuba". Inizia così a coltivare la sua carriera e la passione per le immersioni. Entra a far parte dello staff dal 2012, con Roberto Greco è sempre alla ricerca di nuovi punti d'immersioni. Video/foto operatore, quando non è sott'acqua, si occupa della gestione del sito internet e della pubblicità.
Figlio d'arte, lo si riconosce anche dalla postura in acqua, identica a quella del “VECCHIO”, ha iniziato la sua attività subacquea nel 2004 nelle acque del lago di Garda dove col passare degli anni ha accresciuto la sua esperienza. Nel gennaio del 2007 ha raggiunto il grado di Divemaster e nell'estate dello stesso anno ha fatto la sua prima esperienza lavorativa presso l'Argentario Divers di porto Ercole. Oggi fa parte dello staff Leonessa come Divemaster, barcaiolo e TUTTO fare, anche se non a tempo pieno. Molto simpatico e volenteroso è soprannominato Charly il Grande perchè quando serve una mano non manca mai!!!
Da sempre ama l’acqua ed il mondo sommerso, inizia l’attività subacquea nel 1998 e già l’anno successivo diventa Divemaster presso il Leonessa Diving dove poi inizia la sua prima stagione lavorativa. Prosegue diventando Istruttore Subacqueo, e negli anni successivi fa parte dello staff del Diving Service di Santa Maria di Leuca (LE), al Diving Center Alpitur/Francorosso a Zanzibar, in Sardegna al Diving Center Areamare di Canniggione (SS), e per due stagioni al Moofushi Resort isola delle Maldive nell'Atollo di Ari. Si specializza fino a conseguire il riconoscimento di Master Scuba Diver Trainer. Da quest'anno, con al suo attivo oltre 1100 immersioni, fa parte nuovamente dello staff del Leonessa Diving.
LEONESSA DIVING
CENTRO FORMAZIONE ISTRUTTORI PADI 9382
Lungolago V. Olcese, 40
Campione del Garda - 25010 - Tremosine (BS)
In auto: Percorrere la SS45bis che costeggia il lago da Salò a Riva del Garda o viceversa, arrivati nel Comune di Tremosine, all'interno di una galleria (fare attenzione) c'è lo svincolo per Campione del Garda, attraversare tutto il paese e in fondo troverete il Leonessa Diving. Le uscite dell'autostrada consigliate per immetersi sulla SS45bis sono: per chi percorre la Brennero, uscita Rovereto sud direzione Riva del Garda.Per chi percorre la A4 Milano/Venezia, uscita Brescia Est o Dezenzano direzione Salò.
In treno: Scendere alla stazione di Desenzano. Da qui si può raggiungere Campione del Garda in autobus o (meglio) col traghetto.
Estiva: Dal 1 aprile al 30 settembre, tutti i giorni
Invernale: Dal 1 ottobre al 31 marzo, weekend o su prenotazione